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domenica 30 giugno 2013

CONSIGLIO: COME TROVARE SUBITO LA CHIAVE GIUSTA.

Avete tante chiavi e non riuscite a trovare mai quella giusta?
Ecco la soluzione: costa pochissimo ed e' infallibile.
Per ogni chiave pitturate con dello smalto per unghie di diverso colore la parte superiore.
Ovviamente vi dovrete ricordare solo i colori che attribuirete alle vostre chiavi.
Facile vero?

COME REALIZZARE UN BRACCIALE CON SPILLE DA BALIA

Di facilissima realizzazione.
Materiale:
elestico per bracciali
perline piccole
spille da balia.
Seguire le istruzione delle foto.
Preso da internet

 

venerdì 28 giugno 2013

UNO SPETTACOLO PER UN ANGELO CHE CI SEGUE DAL CIELO

Vi aspettiamo il 18 luglio 2013 ore 20.30, all'Aula Magna dell'Università La Sapienza per il nostro prossimo evento. L'ingresso è gratuito, ma la prenotazione per il posto numerato, obbligatoria. Si può accedere al parcheggio interno liberamente. Alleghiamo locandina del concerto.
Diffondete come potete e fateci sapere se volete partecipare.
Mandateci un msg privato. Grazie.

venerdì 14 giugno 2013

FESTA "SOLSTIZIO D'ESTATE"

Il 21 giugno c'è la possibilità di partecipare all'evento che si svolgerà dalle 18,00 alle 23,00 , organizzato nella piazza di Val Melaina ex mercato dall' associazione Airone e associazione commercianti di Val Melaina - abbiamo una 15 di postazioni da usare per l'esposizione dei prodotti delle creative, la quota di partecipazione e di 15 Euro e il termine ultimo per le prenotazioni e MERCOLEDI' 19 ALLE ORE 12,00.
Chi fosse interessato a partecipare alla festa ci contatti tramite msg.

 La quota di partecipazione e la firma del modulo dovrà essere effettuato entro giovedì 20 alle ore 18 30 presso la sala del comitato via Pacchiarotti 73.
Si ringrazia l'Associazione Airone che ha invitato il Comitato di Quartiere Serpentara.

FAI DI UN HOBBY IL TUO LAVORO

preso da internet

Basta andare su google e cliccare la parola “hobby” per immergersi in un universo di proposte creative, di ogni genere e tipo.
Sono soprattutto le donne ad attivarsi in tal senso, tentando di ritagliarsi spazi nel tempo libero per dare sfoggio del loro ingegno con amiche e amici.
Quello che gli hobbisti cercano di trarre dalla loro attività è in primo luogo la soddisfazione personale, un sentimento di gratificazione nel quale non è contemplato un desiderio di guadagno.
Ciò che conta per loro, insomma, è la passione, non i soldi!
Eppure, non bisogna andare lontano per capire che il sogno nel cassetto di molti hobbisti è di trasformare la loro attività in una fonte di guadagno aggiuntivo.
Ma come si fa a fare soldi con un hobby? Quali sono i passi da fare per vendere le proprie creazioni?
Proviamo a scoprirlo insieme vedendo quali caratteristiche definiscono un hobbista e quali obblighi, fiscali o legali, deve adempiere per poter fare della sua passione, un’occasione di guadagno.

Identikit

È facile definire un hobbista. In genere, il suo profilo ideale è:
  • Creativo
  • Entusiasta
  • Aperto
  • Innovativo
E, ovviamente, se avete altre caratteristiche da aggiungere, puoi elencarle nei vostri commenti alla fine del nostro articolo.
Ma, a livello legale?
L’attività degli hobbisti viene definita sulla base di leggi regionali, ma, in linea di massima, rientrano all’interno di questa categoria tutte le persone che hanno queste caratteristiche.
  • Tutti coloro che vendono, barattano, propongono o espongono, in modo saltuario e occasionale, merci che non superino il valore singolo di 250 euro
  • Non posseggono partita Iva
  • Producono opere che sono frutto del loro ingegno e sono prodotte a mano (quindi non in serie)
  • Gestiscono la propria attività in maniera saltuaria e non organizzata
  • I loro introiti non superano i 5 mila euro di fatturato annuale.
Detto questo, che produci oggetti lavorati all’uncinetto, quadri, dolci, gioielli o altro, poco cambia. L’importante è che, in base alla tua attività, stia attento ad avere tutte le credenziali necessarie per vendere i vostri prodotti. Se fai dolci, ad esempio, dovreste avere tutte le carte in regola per la somministrazione di bevande ed alimenti.


Documentazioni
Qui dobbiamo operare una differenza sostanziale: il fatto che siate voi ad organizzare i mercatini di esposizione delle opere d’arte, o che partecipi a uno già organizzato da altre Associazioni e/o Enti pubblici. Procediamo col vedere quale documentazione dovete possedere per partecipare alle fiere per hobbisti.
Iniziamo col dire che non è necessaria alcuna iscrizione ai registri presso la Camera di Commercio, d’altra parte, però, è obbligatoria l’osservanza di tutti gli obblighi fiscali legati alla propria attività, anche se sporadica. Di questo parleremo nella sezione sottostante.
La documentazione necessaria per esporre i vostri prodotti è costituita da:
  • Il tesserino da hobbista, rilasciato dal Comune dove si svolge la prima attività. Le modalità di rilascio e le caratteristiche del tesserino sono stabilite dalla giunta regionale.
  • Permessi Comunali, come può essere l’eventuale assegnazione del posteggio (di questo dovrete chiedere agli organizzatori).
  • Denuncia di inizio attività (qualora fosse richiesta).
Per quanto riguarda il primo punto, il tesserino, in genere, ha validità di 1 anno. È rinnovabile fino a 5 anni, trascorsi i quali l’hobbista è tenuto a inoltrare nuovamente la richiesta al Comune scelto. Sottolineiamo come questa materia sia regolamentata a livello regionale. Quindi, attenti a informarvi presso gli enti più vicini al luogo dove volete esercitare la vostra attività.
Per ciò che concerne, invece, il secondo punto: se partecipi a una Fiera organizzata da Associazioni o Enti pubblici, informateti presso questi ultimi della presenza di contributi da pagare, quale ad esempio, una tassa fissa comunale per la partecipazione all’evento, e altre eventuali certificazioni.
In genere, si tratta di un’autocertificazione da presentare che attesti di esercitare l’attività di esposizione e vendita di proprie opere dell’ingegno a carattere creativo, senza necessità di autorizzazione amministrativa, secondo quanto disposto dell’art.4 comma II lettera H del D.L.31-03-1998 n. 114.

Obblighi fiscali

Da hobbista, puoi esporre e vendere le tue opere durante i mercatini o le fiere, senza la necessità di avere una Partita Iva o emettere scontrini, a patto che il tuo fatturato non superi i 5 mila euro annuali.
Attento, puoi partecipare solo agli eventi destinati a chi, come te, non ha Partita Iva e non a quelli riservati agli ambulanti che, invece, ce l’hanno. Un’altra cosa: è proibito esporre il prezzo.
Gli hobbisti sono operatori occasionali, non soggetti quindi ad obblighi fiscali. Premesso ciò, per poter partecipare agli eventi fieristici, è comunque necessario che siano forniti i seguenti dati:
  • Nome e cognome
  • Codice fiscale
  • Dichiarazione dell’attività principale svolta
Come operatori occasionali, secondo la normativa vigente, le collaborazioni devono essere:
  • Sporadiche ed episodiche
  • Non organizzate
  • Non professionali
  • A portata limitata, temporale (non superiore ai 30 giorni per lo stesso committente) e quantitativa (non superiori ai 5 mila euro)
Detto questo, potrebbe essere necessario il rilascio di una ricevuta per attività occasionale, dove saranno inseriti tutti i dati dell’hobbista (nome, cognome, codice fiscale), la somma ricevuta, la dichiarazione di non essere titolare di Partita Iva, né iscritto ad alcun albo professionale.
Se l’importo del compenso lordo è superiore ai 77,46 euro, è necessario applicare, solo sulla copia originale, una marca da bollo di 1,81 euro.
Naturalmente, tutti i compensi percepiti dovranno poi essere trascritti nella dichiarazione dei redditi (Quadro L, attività occasionale)

giovedì 13 giugno 2013

SIAMO ANCHE SU FACEBOOK!

Con immenso piacere Vi comunichiamo che e' nata anche la pagina Facebook Ingegno Impegno richiedeteti l'amicizia questo e' il link:

https://www.facebook.com/#!/ingegno.impegno?fref=ts

Buona navigazione a tutti.
Il Team

martedì 11 giugno 2013

COME CREARE UN QUADERNO CON IL CARTONE


come-fare-un-quaderno-di-cartone

PRESA DA INTERNET

In questa guida spiego come creare un quaderno con semplici materiali quali carta e cartone. Puoi dunque personalizzare il tuo quaderno nel modo che più ti piace! Inoltre è un ottima idea regalo per dei regalini di Natale, magari facendo un quaderno più piccolo e più semplice.

  1. Prendi il cartone e taglialo della misura indicata, cioè 25x35 cm se lo hai leggermente più piccolo va bene ugualmente. Tieni conto che deve essere almeno 21,5x31 cm per coprire i fogli interni se sono fogli A4. Però se rimane un bordo tra i fogli e la fine della copertina è più carino, quindi consiglio di farlo un pochino più grosso. Se vuoi realizzare un quaderno più piccolo la copertina sarà ovviamente più piccola! Tieni conto che i fogli vanno piegati a metà e considera 4 cm in più nel lato lungo del rettangolo di cartone e 5 cm in più nel lato corto.
  2. Ora bisogna foderare il foglio di cartone per renderlo una bella copertina. Scegli bene il materiale da utilizzare e la fantasia, puoi usare della stoffa o uno o più veli di un tovagliolo di carta colorato o della carta da regalo o del feltro, etc. Ritaglia due pezzi del materiale che hai scelto, uno grande di misure 24x34 cm e uno più piccolo di dimensioni 38x28 cm. Se usi dei tovaglioli puoi anche sovrapporre pezzi più piccoli.

    Prendi il cartone e cospargilo bene di colla vinilica, sopratutto vicino ai bordi. Per farlo puoi mettere un po' di colla sul cartone e usare una spatola, anche un pezzo di cartone può essere una spatola. Alternativamente puoi diluire la colla con un pochino d'acqua e usare un pennello. Incolla il pezzo più piccolo sul cartone in modo che ai 4 lati rimanga un piccolo pezzo non coperto. Lascialo asciugare per almeno 10 minuti. Nel frattempo puoi fare il passo seguente.
  3. Prendi i fogli, è bene usare fogli senza buchi, cioè a quadretti o bianchi. Non è conveniente usare fogli a righe perché piegandoli a metà le righe resterebbero al contrario! A meno che, per qualche ragione, non si voglia realizzare un quaderno con apertura in verticale.

    Raggruppa i fogli a gruppi di dieci e piegali a metà in modo molto preciso. Se preferisci puoi piegare i fogli uno ad uno e poi comporre i gruppi di 10 fogli piegati.
  4. Riprendi il cartone. Dal lato che hai foderato. Piega il cartone in due punti in modo che ci sia un bordo centrale di un centimetro. Cioè sul lato lungo calcola 17 cm, piega il cartone, poi 1 cm e ripiega il cartone. Piegalo con attenzione e in modo che rimanga una piegatura dritta e precisa. Puoi aiutarti con il righello per fare la linea di piegatura e sempre con il righello puoi fare un po' di pressione sulla linea per marcarla meglio.
  5. Prendi ago e filo da cucito. Taglia il filo e infilalo nell'ago. Buca il cartone con l'ago dalla parte non foderata. Devi bucare nel bordino di larghezza 1 cm in alto. Lascia un po' di filo dal lato in cui hai infilato l'ago, ribuca il cartone a circa 1,5 cm di distanza in verticale. Annoda il filo dalla parte non foderata facendo due nodi e utilizzando il pezzo di filo rimasto da quel lato.

    Ora che il filo è fissato bisogna cucire le pagine. I vari gruppi di pagine vanno cuciti in due punti e vanno cuciti molto ravvicinati, quindi per non indebolire la struttra fai le cuciture a diverse altezze. Sembra difficile, ma in realtà è semplice!
  6. Prendi uno dei gruppi di dieci fogli piegati e aprilo in metà. Passa l'ago dal lato foderato bucando il cartone più vicino possibile alla piegatura più a destra, ma sempre nel pezzo di bordo da 1 cm. Puoi usare anche il buco fatto per legare il filo se rispetta questa caratteristica.

    Prendi i fogli, bucali tutti e dieci nella linea di piegatura. Per scegliere il punto posizionali sul cartone nel posto in cui andranno in modo che abbiano più o meno lo stessa distanza dai bordi del quaderno. A questo punto dovresti facilmente capire dove bucare i fogli. Bucali dal retro della linea di piegatura, cioè partendo dal foglio che rimane più esterno quando li chiudi.

    Quando hai l'ago "dentro" ai fogli ribuca i fogli circa 1.5 cm verso il basso sempre sulla linea di piegatura. Passa ora l'ago dall'altra parte del cartone. Tira bene il filo in modo che i fogli si attacchino bene al quaderno.

    Ripassa l'ago 5 o 6 volte da un lato e dall'altro di cartone e fogli. Termina con l'ago sul retro del cartone.
  7. Buca ora il cartone più in basso, non tagliare il filo, tanto il retro verrà poi coperto. Ripeti il procedimento di legatura del foglio più in basso, ma alla stessa distanza della linea di piegatura del cartone più a destra.

    Fissa in questo modo tutti i gruppi di fogli. Non fissare tutti i fogli alla stessa altezza nel cartone, perché i buchi ravvicinati lo indeboliscono, con gruppi vicini scegli punti di fissaggio ad altezze diverse.

    Per chiudere il filo puoi fare due nodi usando l'avanzo di filo che esce dal punto in cui lo hai legato all'inizio, oppure puoi usare il sistema di chiusura del filo che usi quando cuci la stoffa.

    Se finisci il filo prima di aver fissato tutti i fogli chiudi il filo e fissane uno nuovo come già descritto.
  8. Dopo aver legato tutti i fogli puoi finire di decorare il quaderno.
    Metti il quaderno su un piano con i fogli verso il basso. Attacca la copertura con la colla vinilica come avevi fatto per l'altro lato del cartone. Fai in modo che la copertura avanzi da tutti i lati in misura uguale. Dopo averla attaccata con cura gira il quaderno. Piega i quattro lati mettendo abbondante colla vinilica sotto. In questo modo si copre quella parte di cartone rimasta scoperta dalla fodera interna.

    Prima che la colla sia asciutta puoi mettere un po' di polvere di brillantini, non avere paura di metterne troppa perché quando sarà asciutto molti brillantini cadranno.
  9. Per far aderire bene la copertura puoi mettere delle mollette tutto intorno alla copertina, in particolare sugli angoli, e lasciarlo asciugare per una notte.

    Ora il quaderno è fatto, i prossimi passi avranno il solo scopo di abbellirlo.

    Puoi usare un bordino o un cordino, possibilmente piatto per ricoprire la linea della stoffa che si sovrappone nei lati interni della copertina. Per applicarlo il sistema è sempre lo stesso, un po' di colla vinilica.
  10. Puoi aggiungere un oggetto decorativo sul davanti del quaderno, da applicare sempre con la colla vinilica. L'oggetto può essere qualcosa di ricamato di te a punto croce o qualcosa ritagliato dal feltro o dalla stoffa o un oggetto di legno, in pratica qualsiasi cosa vuoi!

    Puoi aggiungere anche un cordino incollato dentro in alto da usare come segnapagina.

    Il quaderno è davvero finito e rifinito! Puoi fare qualche tua variante modificando la forma o usando particolari fogli nell'interno, magari prendendo fogli colorati.

lunedì 10 giugno 2013

FESTA DEL SOLE

Ieri si è tenuta la Festa del Sole.
Volevamo ringraziare tutti i partecipanti hobbisti e le persone che gentilmente ci sono venute a trovare. Speriamo di ripete a breve questa bellisima esperienza.
Ciaoooo

lunedì 3 giugno 2013

Guida alla realizzazione del perfetto mercatino (preso da internet)

Allora donne, solitamente in fiera ci danno o ci richiedono di portare un tavolino piccolo, quindi dobbiamo sviluppare il nostro stand in altezza.
Ricordate che gli espositori, (colli, porta anelli, alberelli per orecchini ecc..) non bastano mai...!
Ma partiamo dagli albori.. ci sono molte cose e molti trucchi da sapere...
In primis ci serve un bel telo da mettere sul tavolo io uso uno spezzo di stoffa comprato a misura molto grande così posso adattarlo a qualsiasi tavolo, di colore verde, (risaltano bene tutti i colori dei bijoux) praticamente hai presente il panno dei tavoli da gioco? quello di una bella tinta di verde (solitamente lo fanno in due tonalità verdone scuro e chiaro, io ho preso il chiaro). Il panno deve ricoprire non solo tutta la superfice del tavolo ma deve scendere fino a terra su tre lati, il frontale e i due laterali, quello interno, (quello dietro cui stiamo noi non è necessario che scenda a terra ma anche a metà..(costa un pò ma è necessario e soprattutto ci dura a vita...e soprattutto solitamente tutti usano teli bianchi noi risalteremo con il verde).
E poi nel periodo di Natale è perfetto con coni di cartoncino rossi per gli anelli, due fiocchi rossi ai lati e diventa un perfetto banco natalizio..
Chiedete però sempre prima se ci sono obblighi sul colore del telo da usare...
L'ordine, la buona esposizione fanno molto, l'occhio vuole sempre la sua parte! tenendo il telo lungo fino a terra frontalmente copriremo il vuoto sotto il tavolo e qui sotto potremo mettere buste di plastica scatolini, contenitori, scatole con i doppioni dei bijoux e tutto quello che ci porteremo dietro, che sarà ben nascosto e che quindi non darà un effetto a chi si avvicina di disordine, in oltre se abbiamo collane lunghe (se le stendiamo sul tavolo ci prendono molto spazio e sono di difficile esposizione sul collo proprio perchè troppo lunghe) possiamo appuntarle con un paio di spilli sul bordo estremo del tavolo e lasciarle scendere penzoloni, in questo modo si noteranno in quanto hanno dietro il telo lungo, essendo puntate comunque sul tavolo le teniamo d'occhio (i furbi ci sono ovunque) e guadagniamo una superfice in più dove esporre.




Espositori
Come dicevo prima, dobbiamo svilupparci in altezza, ma solo sui due angoli laterali più interni a noi del tavolo, tutta la parte centrale del fondo ci servirà per interagire con la clientela quindi dobbiamo tenerla bassa..
Ora possiamo fare dei rialzi tipo quelli delle vetrine, se non li abbiamo possiamo prendere varie scatole, scatole di scarpe della pasta o altro e rivestirle, (meglio di forma quadrata e rettangolare) io le ricoprivo con la carta adesiva che si compra in cartoleria, quella che sembra velluto, naturalmente o del colore del panno che ricopre il tavolo o comunque in tinta, ma prendiamo un unico colore o al massimo due che stiano bene insieme, altrimenti fra il colore del panno e quello degli espositori e quello dei colli e quello dei bijoux diventa un arcobaleno ed il cliente si confonde e non nota più i bijoux!
Per fare i rialzi, io ho usato anche le scatole delle bomboniere (solitamente amavo conservare quelle rigide di velluto dei matrimoni..).Solo che queste dobbiamo accontentarci dei colori che abbiamo...
Non è necessario che ne rivestiamo tantissime, magari facciamo prima le prove a casa, ne conserviamo un pò, le disponiamo ai due lati immaginari del tavolo, a scaletta, a piramide, a piani, come più ci piace (l'importante è creare più superfici d'appoggio) una volta deciso la disposizione rivestiamo solo quelle e le altre le getti!!!
Altri espositori realizzabili sono i clasici piccoli coni per gli anelli o i stessi coni ma grandi e larghi per collane.
Ancora possiamo fare con del cartoncino dei rotolini e poi rivestirli sempre con la carta adesiva di velluto, due o tre rotolini saranno perfetti per gli anelli.
Possiamo anche fare così, da un lato facciamo rialzi piani, in orizzontale a piramide o scaletta, ed in cima ci mettiamo un collo con una collana.
Dall'altro lato invece mettiamo un rialzo piano in orizzontale e sopra un altro in verticale, su cui potrai fare tanti piccoli buchini affiancati e li infilarci una marea di orecchini.
Per gli orecchini ancora possiamo prendere una cornice per quadri che abbiamo a casa, togliamo il vetro e fra la cornice e il pannello di chiusura incastrare una retina..
Ricordiamo di sfruttare tutte le superfici che riusciamo a creare, anche lo spazio più piccino possiamo usarlo per appoggiarci un anello!!!!
Per i bracciali invece sempre rivestendo con la carta adesiva possiamo costruirne uno sfruttando l'anima rigida dei rotoloni di carta, dobbiamo però prendere i rotoloni grandi, quelli che hanno un grosso tubo all'interno in modo che i bracciali ci stanno meglio sopra e lo mettiamo steso in orizzontale sul tavolo, per le cavigliere facciamo lo stesso solo che terremo il tubo in verticale e le punteremo con gli spilli...
Tutto questo ci servirà per lo sviluppo del tavolo, ora però dobbiamo dargli movimento..
Adesso ci troviamo di fronte un bel tavolo con collane appese frontalmente che scendono e due costruzioni sul fondo negli spigoli laterali, ora dovremo disporre il resto dei nostri bijoux sul piano del tavolo, inutile dire di disporre tutto a zone in base agli accoppiamenti di colore, il nostro buon gusto li detterà legge (non sapete quanti stand ho visto dove c'erano belle cose, ma disposte talmente alla rinfusa che nessuno riusciva a notare nulla!) ed oltretutto se mettiamo una collana e vicino già abbinamenti di anelli orecchini ecc.. ci sarà più facile vendere due pezzi che uno......
Solo che dobbiamo assolutamente dargli movimento, possiamo mettere una bella conchiglia grossa e appoggiarci su una collana, oppure all'ikea vendono degli specchi tondi di piccole dimensioni (quelli che si appendono al muro più di uno vicino all'altro) possiamo prenderne due o tre e appoggiarci sopra su uno un gruppo di anelli, su un altro bracciali ecc.. fanno un bellissimo effetto ti movimentano il piano e soprattutto lo specchio accentua ancora di più la luce dello swarovski...
All'ikea hanno anche un alberello adattissimo alle esposizioni di bijoux.
La presentazione della merce è tutto!!
Una volta ho fatto l'esposizione con la pasta, un tappeto di spaghetti su cui erano poggiati gioielli realizzati con il fire opal o con il verde, mazzetti di spaghetti alcuni disposti in verticale in tutta la loro lunghezza legati al centro con mi sembra fosse il filo tipo paglia in tinta con appesi sopra orecchini, altri mazzetti sempre con spaghetti messi in verticale ma prima spezzati in due, (in modo da farli più bassi, ricordiamo sempre il movimento) e legati al centro, un piatto fondo pieno di pasta con sopra al centro buttati a mò di pomodoro gli 0,6 light siam e sopra ancora due piccole foglioline di basilico...
Un altra volta in un angolo macchinetta di caffè, tazzine e piattini bianchi, caraffa bianca chicchi di caffè sparsi qui e lì e sopra il bordo delle tazzine agganciati orecchini....
Tutto ciò è forse un po scocciante da preparare, ma l'effetto ottico è notevole, l'importante è attirare le persone poi la bellezza del gioiello fa il resto... in tutti i casi non è necessario fare tutto questo, l'importante è movimentare un pò il piano..possiamo usare quello che vogliamo.




Copertura dello stand
Per copertura dello stand intendo o la copertura notturna (in caso di fiere di più giorni) o la copertura giornaliera intesa come "soffitto" del nostro stand!
In caso di fiere di più giorni, se la mostra è in un posto al chiuso, (non so, siete ospiti di un centro commerciale o di capannoni adibiti a fiera) solitamente c'è un servizio di vigilanza, ma è sempre meglio coprire il proprio stand, io lo coprivo con un telo plastificato acquistato in un brico o ferramenta, è un telo da un lato blu e dall'altro verde, si usa anche come sottotenda nei campeggi, e di lato ha dei biuchi rifiniti con anelli d'acciaio, costa pochissimo. Con questo telo coprivo il mio banchetto fino a terra da tutti i lati e ci facevo un giro di nastro adesivo (quello marrone da pacchi) tutt'intorno, la mattina dopo togli il nastro alzi il telo ed al massimo devi risitemare gli espositori che avevi abbassato per ovvi motivi.
Se invece parliamo di copertura giornaliera, (per fiere in piazze o strade) in alcune fiere è richiesto il "gazebo"; O lo forniscono gli organizzatori della fiera oppure vi sarà chiesto di portarlo, in tal caso la misura è sempre la stessa ed obbligatoria, così come il colore (bianco). Io ho acquistato un semplicissimo gazebo bianco di quelli che si montano e smontano in pochi minuti al costo, mi sembra di ricordare di 10€ in un brico.
Non costa davvero nulla e sopratutto è benedetto sia in caso di pioggia che in caso di troppo sole....ed in oltre alle staffe laterali potrete (in caso la fiera si protragga per ore serali) agganciare faretti a pinza o agganciare al centro il cavo con il portalampade e la lampadina per illuminare lo stand.




Trasporto merce
Allora è ovvio che per arrivare al nostro tanto agognato luogo d'esposizione abbiamo bisogno di un mezzo di trasporto che sicuramente sarà un'automobile.... (magari non nostra, passaggi dal fidanzato, genitori o accordi con divisione di spese viaggio con altri standisti).
E proprio in caso di quest'ultima opzione abbiamo bisogno di ottimizzare lo spazio... (Anche loro avranno da portare le proprie cose).
Non immaginate la mole di cose che vi troverete a dover portare con voi, fra bijoux, espostori, colli vari, teli e controteli,ci sentiremo perse.
Ma i nostri adorati bijoux devono essere contenuti da qualcosa, io facevo così:
Oltre a dividere i bijoux in vari scatolini, magari già separati e messi insieme come ho deciso di esporli sul nostro tavolino, in modo da allestire velocemente, (non ci crederete mai ma quando si avvicina la gente? Quando state allestendo!!! Appena appoggiate il primo, un unico e solo bijoux sul vostro tavolino, LA FOLLA!) portavo i colli ognuno con una sacca di tela (tipo quelle in cui si conservano le scarpe, in modo da non farli rovinare o sporcare). Nel caso abbiate con voi anche scatolini per fare rialzi (di quelli di velluto delle bomboniere) anche qui dentro potrete mettere i bijoux da trasportare o le bustine per i pacchetti ecc..! Inutile portarli vuoti, una volta arrivate li svuotate e sistemate...
Tutto questo abilmente riposto in una scatola di quelle di plastica rigide con coperchio e rotelle sotto, in modo che se parcheggiate lontano sopra ci poggiate il resto delle cose portate ( i teli, la sedia, il gazebo ecc..) e spingete tutto grazie alle rotelle...
In oltre la scatola una volta svuotata dei vostri bijoux vi servirà come eventuale appoggio, ma di questo parleremo nella prossima puntata, per ora lasciamola scivolare sulle sue rotelline sotto il tavolo, ben nascosta dal telo che ricopre il nostro stand!




Il kit da viaggio della perfetta standista
Allora, mai andare in fiera senza il nostro kit di pronto inervento, batate mi riferisco al kit della perfetta standista e non al beauty per il ritocco del trucco. (quello è ovvio che lo portate sempre con voi).
Allora il nostro kit è una valigetta al cui interno avremo:
- pinze
- nylon
- perni a T (oro, argento, rame)
- perni a S (oro, argento, rame)
- anellini (oro, argento, rame)
- monachelle (oro, argento, rame)
- moschettoni
- catena per allungare
- swarovski
- mezzi cristalli
e tutto quello che ci può servire in piccole quantità per un pronto intervento ai nostri bijoux o a richieste del cliente...

Non dimenticate di portare con voi anche:
il nastro adesivo trasparente (vi servirà per i pacchetti),
quello marrone largo (vi servirà per fare un giro di scotch intorno al nostro telo di copertura stand), forbici,
spilli,
spille da balia,
un blocchetto per scrivere,
una penna,
spago,
lo specchio per le clienti,
le bustine per i pacchetti,
fiochetti già preparati,
spillatrice per chiudere in rapidità le bustine e attaccarci i fiocchetti
punti per la spillatrice (finiscono sempre sul più bello...
e tutto quello che ci può essere utile...




Attiriamo il cliente
Allora donne, siamo arrivate, abbiamo allestito ed ora?
Che si fa? Mica abbiamo intenzione di restare lì sedute tutto il tempo a guardarci i pollici, bere caffè, fumare sigarette, ingurgitare biscottini e spettegolare col vicino di stand?
E no mie care, il modo migliore per attirare gente è lavorare, sì lavorare in fiera.
E per lavorare intendo produrre!!
Ora ci sediamo dietro il nostro tavolino e tiriamo da sotto il tavolo la nostra bella scatola con rotelle che abbiamo usato per il trasporto, sopra ci appoggiamo la valigetta che contiene il kit da viaggio della perfetta standista (vedi quinta puntata), ed iniziamo a realizzare i nostri bijoux.
Naturalmente non realizzeremo pezzi importanti che hanno bisogno di calma e concentrazione ma piccole cose che solitamente facciamo con facilità o in velocità, oppure monteremo pezzi che hanno solo bisogno di essere uniti.
Ad esempio possiamo nei giorni precedenti alla fiera realizzare animaletti per il cell ma non agganciarci lo strap, lo faremo in fiera, oppure fare orecchini e non metterci le monachine, oppure realizzare una collana a pezzi ed unire i vari moduli in fiera.
GARANTISCO:
Non c'è nulla di più interessante che attira le persone che osservare l'artigiano al lavoro.
1° per curiosità.
2° gente attira gente (più si fermano a guardare e più si accodano..ben presto si forma un capannello).
3° così il cliente ha davvero la percezione che sia puro artigianato fatto a mano.
4° Se e quando chiedono lo sconto è più semplice negarlo dicendo: ha visto queste cose le faccio io, non sono di fabbrica facendole lo sconto sminuisco la mia manodopera di artigiana.
p.s. vecchio trucco qualche amico che fa folla ma al momento in cui arriva gente si sposta...




Cosa indossare
Allora donne, purtroppo dobbiamo stare comode..quindi niente super tacco...
Ma si può essere fashion anche senza tacco, quindi non preoccupatevi, l'importante è vestire bene, perchè presentandoci nel modo migliore daremo un tocco di raffinatezza che con lo swarovski sposa perfettamente, solo ricordate assolutamente:
I gioielli piacciono e li comprano le donne, ma molte donne sono accompagnate dai mariti, quindi niente magliettine super sexi e scollatissime, niente allontana di più una probabile cliente che vedere il proprio marito guardare troppo la stendista... (tsz)
E sopratttutto indossiamo i nostri gioielli!!!!
Potremo indossare non sò una collana di medio prezzo o economica di cui però ne abbiamo fatte tante, succede sempre che notano quella che hai tu e te la chiedono..
in mezza giornata le abbiamo finite e ne indossiamo un'altra...
Non dimentichiamo le mani, manicure fresca, magari french, elegantissimo con un bell'anello..
Vi immaginate ad indicare un'anello ad una cliente con un ditino tutto mangiucchiato? Brr...
Basta anche un pò di smalto trasparente, l'importante e che la mano sia curata.

domenica 2 giugno 2013

LA FESTA DEL SOLE

Amiche\ci di Roma, questa e' la nostra prima festa organizzata con la splendido Comitato di quartiere Serpentara.
Vorrei invitare tutte le persone che passano dalla nostra pagina a partecipare ed a festeggiare insieme a noi.
Leggete il programma e vedrete quante cose siamo riusciti a mettere insieme.
Portate i vostri bambini a divertirsi nel verde, per loro ci sara' animazione  e divertimento tutto offerto dal Comitato Serpentara.
Portateci anche tanti amici.